PEC: dg-a[at]pec.cultura.gov.it   e-mail: dg-a[at]cultura.gov.it   tel: (+39) 06 6723 6936

Direzione generale Archivi

Gino Famiglietti

Direttore generale Archivi dal 3 agosto 2016 all’11 ottobre 2018.

Nato a Frigento (AV) il 21 luglio 1952, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli nel 1976. Nel 1979 consegue la specializzazione in Diritto romano discutendo una tesi sulle Ex Ruffo leges militares, pubblicata nel 1980 (Milano, Giuffrè).

Assistente di Diritto romano presso l’Università di Napoli dal 1976-1977 al 1979-1980, ottiene nel 1978 l’abilitazione all’esercizio della professione legale. Nel 1980 è assunto per concorso presso il Ministero per i beni culturali e ambientali come funzionario di area amministrativa. Collabora con il sottosegretario di Stato per i Beni culturali, prof. Giuseppe Galasso, alla predisposizione del decreto-legge 27 giugno 1985, n. 312, convertito con modificazioni nella legge 8 agosto 1985, n. 431 (cosiddetta “legge Galasso”), oltre che alla redazione dei primi atti di indirizzo amministrativo per l’applicazione delle relative disposizioni.

Nominato dirigente del Ministero dal 1° gennaio 1991, dal 1996 al 2001 è stato responsabile della Divisione V (Tutela dei beni artistici e storici) dell’Ufficio centrale per i beni architettonici, archeologici, artistici e storici e, dal 2001 al gennaio 2003, del Servizio II (Tutela dei beni artistici e storici) della Direzione generale per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico.

Dal gennaio 2003 al luglio 2004, in qualità di vice capo dell’Ufficio legislativo, si è occupato della elaborazione e redazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42).

Con d.P.C.M. del 5 agosto 2004 è nominato dirigente generale del Ministero per i beni e le attività culturali, continuando a svolgere le funzioni di vice capo dell’Ufficio legislativo fino al 31 dicembre 2007. Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia nel 2008, nuovamente vice capo dell’Ufficio legislativo nel 2008-2009, è stato direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise dal dicembre 2009 al dicembre 2014. In seguito, ha ricoperto gli incarichi di direttore generale per l’Archeologia (2014-2016), per gli Archivi (2016-2018), per l’Archeologia, le belle arti e il paesaggio (dal 12 ottobre 2018 sino al collocamento a riposo, per raggiunti limiti di età, il 1° agosto 2019).

Tra le sue pubblicazioni: La tutela dei beni paesistici ed ambientali, Napoli, 1986 (con V. Giuffrè); Il regime delle zone di particolare interesse ambientale, Napoli, 1989 (con V. Giuffrè); Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, commento coordinato da R. Tamiozzo, Milano, 2005, ad indicem; A cosa serve Leonardo? La ragion di Stato e l’Uomo vitruviano, Roma, 2020 (con T. Montanari); Il Codice Maimonide. Un manoscritto medioevale, la tutela del patrimonio e l’identità culturale italiana, Roma, 2021 (con M. Procaccia); La commode. Una storia italiana. Il tradimento della tutela, Roma, 2022; Casi freddi. La «scure letterata» e le sue peregrinazioni: dalla Calabria al British Museum, Roma, 2023; La «Biccherna». Peripezie di una tavola dipinta, Roma, 2024 (con M. Procaccia).

Premi e onorificenze:

  • Premio nazionale “Umberto Zanotti Bianco” dell’Associazione Italia Nostra (2011);
  • Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2004).
     


Ultimo aggiornamento: 18/07/2024