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Direzione generale Archivi

Le carte delle stragi

Nel documento disponibile al presente link (.pdf), la Direzione generale Archivi mette a disposizione gli elenchi aggiornati relativi alla documentazione degli anni di piombo versata agli Archivi di Stato dagli uffici periferici delle Amministrazioni dello Stato, e quindi consultabile presso gli Istituti, secondo le Direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel marzo 2008, in occasione del trentesimo anniversario del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro, il Ministro dell’Interno Giuliano Amato propose di rendere accessibili i documenti a suo tempo resi disponibili alla Magistratura e alla Commissione stragi. La proposta fu recepita dal Presidente del Consiglio Romano Prodi che, con una Direttiva dell’8 aprile 2008, interessò in questo senso le Amministrazioni dello Stato.

Per consentire la ricostruzione storica delle stragi che negli anni 1969-1984 hanno segnato la storia del Paese, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con la direttiva del 22 aprile 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.100 del 2 maggio 2014, ha disposto che con procedura straordinaria le Amministrazioni dello Stato versino all'Archivio centrale dello Stato e agli Archivi di Stato la documentazione di cui sono in possesso relativa in particolare "agli eventi di Piazza Fontana a Milano (1969), di Gioia Tauro (1970), di Peteano (1972), della Questura di Milano (1973), di Piazza della Loggia a Brescia (1974), dell'Italicus (1974), di Ustica (1980), della stazione di Bologna (1980), del Rapido 904 (1984)".

Nell’agosto del 2021 il Presidente del Consiglio, Mario Draghi ha emanato un’ulteriore Direttiva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.190 del 10 agosto 2021 che, ampliando l’ambito dell’intervento del 2014, ha disposto la declassificazione e il versamento anticipato all’Archivio centrale dello Stato e agli Archivi di Stato della documentazione concernente l’Organizzazione Gladio e la Loggia massonica P2.

Gli elenchi relativi alla documentazione versata all’Archivio centrale dello Stato secondo la Direttiva Prodi e la Direttiva Renzi sono disponibili al link:
https://acs.cultura.gov.it/modalita-di-accesso-e-regolamento/sala-delle-raccolte-speciali-documentazione-desecretata/

L’Archivio centrale dello Stato ha realizzato una banca dati della documentazione declassificata versata ai sensi delle tre Direttive sopracitate.
Oltre che presso l’Archivio centrale dello Stato, la banca dati è accessibile presso le sale studio dei seguenti Archivi di Stato:

1    Archivio di Stato di Ancona
2    Archivio di Stato di Bari
3    Archivio di Stato di Bologna
4    Archivio di Stato di Brescia
5    Archivio di Stato di Campobasso
6    Archivio di Stato di Catanzaro
7    Archivio di Stato di Cosenza
8    Archivio di Stato di Firenze
9    Archivio di Stato di Foggia
10    Archivio di Stato di Genova
11    Archivio di Stato di Grosseto
12    Archivio di Stato dell'Aquila
13    Archivio di Stato di Lecce
14    Archivio di Stato di Mantova
15    Archivio di Stato di Milano
16    Archivio di Stato di Napoli
17    Archivio di Stato di Palermo
18    Archivio di Stato di Reggio Calabria
19    Archivio di Stato di Roma
20    Archivio di Stato di Teramo
21    Archivio di Stato di Torino
22    Archivio di Stato di Trento
23    Archivio di Stato di Trieste
24    Archivio di Stato di Venezia
25    Archivio di Stato di Viterbo



Ultimo aggiornamento: 10/05/2024