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Direzione generale Archivi

Rassegna degli Archivi di Stato

Nel 1941 è stato fondato il periodico «Notizie degli Archivi di Stato», pubblicato con cadenza annuale, dal 1955 è divenuto «Rassegna degli Archivi di Stato», con cadenza quadrimestrale. La rivista ha ospitato scritti di archivistica e di metodologia della conservazione e dell’ordinamento degli archivi, studi di storia delle istituzioni e di legislazione archivistica, piccoli inventari, regesti, edizioni di fonti documentarie, contributi storiografici fondati su materiale d’archivio, notizie dal mondo degli archivi. Tra gli anni Cinquanta e Novanta del Novecento è stato il riferimento per il dibattito archivistico nazionale.

La pubblicazione, distribuzione e vendita della rivista è affidata alla Casa editrice Viella.

La redazione
Il Direttore responsabile della «Rassegna degli Archivi di Stato» è il Direttore generale Archivi, dott. Antonio Tarasco, come da decreto ministeriale 28 febbraio 2024, n. 84.

Il Comitato scientifico della «Rassegna degli Archivi di Stato» è composto da:
- il Direttore generale Archivi, Presidente;
- la dott.ssa Sabrina Mingarelli, Dirigente del Servizio II della Direzione generale Archivi;
- la prof.ssa Cristina Carbonetti, Università degli studi di Roma Tor Vergata;
- la dott.ssa Candida Carrino, Direttore dell’Archivio di Stato di Napoli;
- la prof.ssa Serena Di Nepi, Sapienza Università di Roma;
- la dott.ssa Giovanna Falcone, Ispettore archivistico onorario;
- il prof. Stefano Gardini, Università degli studi di Genova;
- la dott.ssa Marina Giannetto, Direttore dell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica;
- il prof. Andrea Giorgi, Università degli studi di Trento;
- la dott.ssa Giovanna Giubbini, Segretario regionale per l’Umbria;
- la prof.ssa Marilena Maniaci, Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale;
- Don Mauro Mantovani, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana;
- il prof. Guido Melis, Sapienza Università di Roma;
- il dott. Emanuele Merlino, Capo Segreteria tecnica del Ministro;
- la prof.ssa Gilda Nicolai, Università degli Studi della Tuscia;
- l’Ecc. Rev. Mons. Sergio Pagano, Prefetto dell’Archivio Apostolico Vaticano;
- il prof. Stefano Pigliapoco, Università degli studi di Macerata;
- il prof. Raffaele Antonio Cosimo Pittella, Università degli studi di Roma Tre;
- la prof.ssa Francesca Laura Sigismondi, Sapienza Università di Roma;
- la prof.ssa Giovanna Tosatti, Università degli studi della Tuscia;
- il dott. Mauro Tosti Croce, già Dirigente del Ministero;
- il prof. Filippo de Vivo, Oxford University.

La redazione della «Rassegna degli Archivi di Stato» è composta da: dott. Stefano Lanna, Dirigente del Gabinetto del Sig. Ministro, dott. Marco Cavietti, dott.ssa Silvia Filippin, dott.ssa Maria Idria Gurgo di Castelmenardo, dott. Marcello Moscone, dott.ssa Giuliana Ordanini, dott.ssa Stefania Piersanti, funzionari in servizio presso la Direzione generale Archivi, e dalla dott.ssa Libera Pennacchi, Direttrice dell’Archivio di Stato di Latina.

Per la redazione web e sito istituzionale il referente è il dott. Giuliano Granati, in servizio presso la Direzione generale Archivi.

Segreteria di redazione: dott.ssa Giuliana Ordanini.
mail: dg-a.pubblicazioni[at]cultura.gov.it

Invio delle proposte di contributi alla «Rassegna degli Archivi di Stato»
Il testo deve essere inviato nella versione definita ed elaborato in formato elettronico .doc, .docx o .odt, accompagnato da un abstract in italiano e in inglese di lunghezza non superiore alle 10 righe. Deve essere redatto in carattere Garamond, normale, corpo 12, in un’unica colonna e con allineamento giustificato. I contributi, in forma di saggio per un minimo di 20.000 battute e un massimo di 60.000 battute (spazi e note comprese), devono essere inviati all’indirizzo: dg-a.pubblicazioni[at]cultura.gov.it

Il titolo dell’articolo è in maiuscolo, allineato al centro. Dopo il titolo seguono tre righe bianche. L’interruzione di paragrafo si realizza andando a capo e dando un rientro con la tabulazione. La presenza di più sezioni è segnalata dal titolo, con carattere in maiuscolo. Eventuali sottosezioni sono indicate in carattere in corsivo. Il nome e il cognome dell’autore sono posizionati a destra al termine del contributo, in carattere maiuscolo. Il nome dell’autore è accompagnato dall’indicazione sottostante dell’ente di appartenenza in corsivo. Eventuali immagini contenute nel testo andranno inviate separatamente, indicando nel testo il punto in cui sono inserite e le didascalie pertinenti. Le immagini, identificate dalla sola numerazione progressiva, dovranno essere inviate in alta risoluzione in formato .tif o.jpg non compresso, di almeno 300 dpi per una misura di 16 cm di larghezza. Tabelle e grafici sono invece impaginati nel corpo del testo.
Per una buona formattazione del testo si raccomanda di effettuare sempre le seguenti operazioni:

  • eliminare neretti, sottolineature ed eventuali colori nel testo;
  • inserire le maiuscole accentate come caratteri speciali. Mai utilizzare l’apostrofo al posto dell’accento;
  • utilizzare gli spazi in modo corretto verificando, ad esempio, che non vi siano due o più spazi tra una parola e l’altra.

La redazione si riserva comunque un margine di discrezionalità in sede di revisione in considerazione della particolare natura dei singoli testi al fine di evitare che un’applicazione troppo rigida dei criteri adottati determini soluzioni ingenue.

Vedi la Circolare n. 36 del 13 giugno 2024, «Rassegna degli Archivi di Stato» - Richiesta invio articoli alla Direzione generale Archivi.

È possibile scaricare le Norme redazionali al seguente link.

A seguito di una prima valutazione da parte della redazione, i testi sono sottoposti a un double blind referee: un valutatore interno al Comitato scientifico della rivista ed uno esterno, selezionati in base alla tipologia di contributo.
I contributi inseriti nelle rubriche della rivista sono sottoposti alla sola valutazione di un revisore del Comitato scientifico, sempre selezionato in base alla tipologia di contributo.

I numeri della «Rassegna degli Archivi di Stato»
La «Rassegna degli Archivi di Stato» viene pubblicata dal 1955 in prosecuzione delle «Notizie degli Archivi di Stato», avviata nel 1941.
In occasione del cinquantenario della rivista, nel 1994 sono stati pubblicati gli «Indici 1941-1994» a cura di Daniela Nardecchia (vedi supplemento al n. 2-3, LVII/1997). Essi riprendono ed integrano i precedenti indici relativi agli anni 1941-1954, pubblicati a cura di Marcello Del Piazzo nel supplemento alla «Rassegna degli Archivi di Stato», XIX (1959), 1 e i successivi Indici 1955-1981, a cura di Ludovica de Courten e Lucilla Garofalo.

Ai seguenti collegamenti sono consultabili gli indici e i numeri delle «Notizie degli Archivi di Stato» e della «Rassegna degli Archivi di Stato».

Codice etico
Si pubblica il Codice etico redatto in accordo con le linee guida COPE.

Politiche di copyright
1. Copyright
Ogni numero della «Rassegna degli Archivi di Stato» e ogni singolo articolo ivi pubblicato, con le relative illustrazioni, è pubblicato con licenza Creative Commons di tipo Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC BY-NC-ND 4.0).

2. Costi per l’autore
Non sono previsti costi per gli autori.

3. Condivisione
Chiunque può condividere (riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare) l’articolo o la rivista con qualsiasi mezzo e formato purché rispetti le seguenti condizioni:
  BY - Attribuzione. Deve riconoscere la paternità dell’autore/degli autori;
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  ND - Non opere derivate. Non può modificare e poi distribuire il materiale.

4. Diritto di uso secondario e auto-archiviazione
L’autore, al pari di chiunque altro, è libero di archiviare il proprio articolo, senza alcun embargo. Qualsiasi forma di archiviazione o ripubblicazione deve essere accompagnato dalla dicitura: «La versione finale dell’articolo, pubblicata sulla Rassegna degli Archivi di Stato, è disponibile qui (link all’url dell’articolo sul sito della RAS)» e deve menzionare il tipo di licenza con cui viene distribuito (pubblicato con licenza Creative Commons di tipo BY-NC-ND 4.0).



Ultimo aggiornamento: 19/03/2025