Dalla Direzione generale Archivi dipendono gli Archivi di Stato, le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche e le Soprintendenze archivistiche.
La Direzione generale Archivi, inoltre, esercita, d’intesa con la Direzione generale Bilancio limitatamente ai profili finanziari e contabili, la vigilanza sull'Archivio Centrale dello Stato, ufficio dotato di autonomia speciale di livello dirigenziale generale, e da essa dipende funzionalmente, per i profili di competenza, l’Istituto centrale per gli Archivi, ufficio dotato di autonomia speciale di livello dirigenziale non generale.
Gli Archivi di Stato
Gli Archivi di Stato sono presenti in quasi tutti i capoluoghi di provincia, per un totale di 101 sedi e 33 relative sezioni.
Essi conservano, in molti casi in edifici di grande rilevanza storica e architettonica, gli archivi delle amministrazioni centrali e periferiche degli Stati preunitari e gli archivi delle amministrazioni periferiche dello Stato unitario, che vi sono versati una volta trascorsi trent’anni dalla conclusione delle pratiche.
Gli Archivi di Stato conservano inoltre gli atti notarili dei notai della provincia che hanno cessato l’attività professionale da almeno cento anni e la documentazione prodotta da enti pubblici estinti. Sono dotati di autonomia tecnico-scientifica, svolgono funzioni di tutela e valorizzazione dei beni archivistici in loro consegna, assicurandone la pubblica fruizione, nonché funzioni di tutela degli archivi correnti e di deposito dello Stato. Essi possono sottoscrivere, anche per fini di didattica, convenzioni con enti pubblici e istituti di studio e di ricerca.
Nove di essi sono uffici di livello dirigenziale non generale (Torino, Milano, Genova, Venezia, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Palermo), i restanti sono diretti da funzionari delegati.
Le Sezioni di Archivio di Stato sono presenti in 33 città non capoluoghi di provincia, ove sono conservati fondi archivistici di rilevante importanza per la storia del territorio.
Le Soprintendenze
Le 14 Soprintendenze archivistiche e bibliografiche e le 3 Soprintendenze archivistiche delle Regioni a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna sono uffici di livello dirigenziale non generale e provvedono, nel territorio di propria competenza, alla tutela degli archivi degli enti pubblici non statali e degli archivi privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante. Svolgono inoltre attività di promozione e valorizzazione, coordinandosi con la Regione, gli altri enti territoriali e soggetti pubblici e privati.
Le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche provvedono altresì alla tutela e alla valorizzazione dei beni librari non statali presenti nel territorio di competenza.