L’inaugurazione della nuova sede di Barletta si inserisce nell’ambito dell’istituzione, con il decreto ministeriale n.89 del 28 marzo 2025, dell’Archivio di Stato di Barletta - Andria - Trani, con sede nei co-capoluoghi di Barletta e di Trani.
L'iter per il trasferimento dell'Archivio di Stato di Barletta dalla vecchia sede di via D'Aragona è iniziato nel lontano 1987. Dopo un primo progetto che prevedeva lo spostamento dei documenti a Palazzo della Marra, si è optato per l'ex caserma Stennio, un edificio di grande valore storico, risalente all'anno 1000 e considerato il più antico della città. La struttura ha anche ospitato gli esuli istriani, dalmati e fiumani nel secondo dopoguerra e ha svolto un ruolo centrale nella distribuzione degli aiuti del Piano Marshall.
Grazie a un finanziamento statale di 5 milioni di euro, i lavori di ristrutturazione sono iniziati nel novembre 2020, dopo la regolarizzazione giuridica dell'immobile da parte del Comune di Barletta nel marzo 2019. Oggi la sede di via Manfredi, insieme a quella storica di Trani, rappresenta un punto di riferimento culturale di grande rilievo per la città e per l'intera provincia BAT.
L'Archivio di Stato di Barletta custodisce un patrimonio documentale di straordinaria importanza, tra cui figurano il catasto dell'ex provincia di Bari (con documenti che coprono il periodo dalla metà dell'800 fino al 1960), l'archivio storico del Comune di Barletta (dal 1500 al 1970), il distretto militare comprendente vari comuni fino a Molfetta e i fondi della pretura.
“Abbiamo una tale ricchezza di documenti che possiamo metterli a valore arricchendo anche di titoli di Archivio di Stato varie città. La cosa bella è il dialogo tra le istituzioni, tra i luoghi del sapere, della conoscenza e della memoria viva che proprio qui a Barletta trova una sede di eccellenza”, ha commentato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli. “È un luogo che non sarà soltanto di lettura, di consultazione, ma anche di socialità, di condivisione e, lasciatemi dire, anche di digitalizzazione e quindi di custodia affinchè - ha aggiunto il Ministro - un materiale così delicato e così pregiato trovi non soltanto la possibilità di essere consultato, ma anche preservato nella durata della storia”.
Dopo anni di attesa e un complesso iter burocratico, la nuova sede dell'Archivio di Stato di Barletta è finalmente una realtà, offrendo ai cittadini uno spazio di ricerca, conoscenza e valorizzazione del passato.
Rassegna stampa
Nuovo quotidiano di Puglia, Due sedi per l`Archivio di Stato: pace e inaugurazione con Giuli
Quotidiano del Sud, Il ministro Giuli inaugura le nuove sedi dell`Archivio di Stato
Quotidiano di Bari, Giuli inaugura l`Archivio di Stato: "Custodirà la storia"
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In Barletta (Apulia), Minister Giuli inaugurates the new State Archives building
After a wait of nearly 40 years, the city of Barletta is celebrating the inauguration of the new building of the State Archives at the former Stennio barracks on Manfredi Street. The official ceremony was attended by Minister of Culture Alessandro Giuli, emphasizing the importance of this milestone for the local community and national historical heritage, and Director General of Archives Antonio Tarasco.
The inauguration of the new building in Barletta is part of the establishment, by Ministerial Decree No. 89 of March 28, 2025, of the Barletta - Andria - Trani State Archives, based in the co-headquarters of Barletta and Trani.
The process for the transfer of the Barletta State Archives from its old headquarters in Via D'Aragona began back in 1987. After an initial plan to move the documents to the Palazzo della Marra, the decision was made to use the former Stennio barracks, a building of great historical value, dating back to the year 1000 and considered the oldest in the city. The facility also housed Istrian, Dalmatian and Fiuman exiles after World War II and played a central role in the distribution of Marshall Plan aid.
Thanks to a state grant of 5 million euros, renovation work began in November 2020, following the legal regularization of the building by the City of Barletta in March 2019. Today, the via Manfredi branch, along with the historic one in Trani, represents a major cultural landmark for the city and the entire BAT province.
The Barletta State Archives holds an extraordinarily important documentary heritage, including the cadastre of the former province of Bari (with documents covering the period from the mid-19th century to 1960), the historical archives of the municipality of Barletta (from 1500 to 1970), the military district including various municipalities up to Molfetta, and the funds of the magistrate's court.
“We have such a wealth of documents that we can put them to value by also enriching various cities with State Archives titles. The beautiful thing is the dialogue between institutions, between places of knowledge, knowledge and living memory that right here in Barletta finds a home of excellence,” commented Minister of Culture Alessandro Giuli. “It is a place that will not only be a place for reading, for consultation, but also for socializing, for sharing and, let me say, also for digitization and therefore for safekeeping so that,” the minister added, ”such delicate and valuable material finds not only the possibility of being consulted, but also preserved in the duration of history.
After years of waiting and a complex bureaucratic process, the new headquarters of the Barletta State Archives is finally a reality, offering citizens a space for research, knowledge and appreciation of the past.
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© Foto di Ruggiero Di Benedetto |