L’archivio fotografico di ATAC spa, dichiarato di notevole interesse storico già dal 2002, costituisce un unicum per epoca e importanza: vanta un patrimonio che copre un arco cronologico molto ampio (le prime immagini risalgono al 1889) ed è costituito da materiale per sua natura fragile e facilmente deperibile (negativi, lastre e stampe fotografiche, filmati d’epoca). Nel corso degli anni i progetti di restauro, inventariazione e trasferimento su supporto informatico, sono diventati sempre più necessari per contrastare il deterioramento dei fototipi, ripristinare le funzioni e metterli in sicurezza; ad oggi si possono contare ben oltre 66.000 immagini scansionate, inventariate e facilmente consultabili tramite il database informatico “Portfolio” in uso presso ATAC.
Nel dettaglio, le lastre fotografiche sono state prelevate dalle scatole originali, imballate in maniera idonea per il trasporto, pulite a secco sul lato vetro per rimuovere la polvere presente sulla superficie, acquisite in digitale, reinserite nelle scatole originarie di conservazione e ricollocate nella sede dell’archivio in via Prenestina 45.
La digitalizzazione dell'archivio fotografico di ATAC, difatti, non costituisce un mero processo di conversione dal supporto analogico a quello digitale, ma rappresenta l'atto conclusivo di un complesso di azioni conservative, volte ad assicurare la salvaguardia e la valorizzazione dei beni e della memoria.
Per saperne di più:
https://www.atac.roma.it/media/atacikon/archivio-storico
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