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Milano: pubblicato il primo bando per la selezione di Sponsor per il restauro delle facciate dell’Archivio di Stato

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È stato pubblicato dall’Agenzia del Demanio e dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura il bando per la selezione di sponsor pubblici o privati a cui affidare interventi di conservazione e restauro delle facciate del “Palazzo del Senato”, proprietà dello Stato e sede dell’Archivio di Stato di Milano dal 1872. Il bando scadrà il 27 dicembre di quest’anno.

Archivio di Stato di Milano - Collegio Elvetico oggi conosciuto come Palazzo del Senato

Oggetto della sponsorizzazione sono la monumentale facciata concava su via Senato, progettata nel 1627 dall'architetto Francesco Maria Richini, e quella lungo la via San Primo, una quinta scenica in semplici mattoni rossi che definisce il perimetro dei due cortili a seguito dei lavori ultimati dopo il 1776 dall'architetto Leopoldo Pollack.

Lo Sponsor selezionato si impegnerà a finanziare il restauro delle facciate e avrà cura del progetto e della sua esecuzione nei tempi concordati. L’operatore economico potrà, a completamento dell’offerta, proporre un importo aggiuntivo per ulteriori opere o forniture finalizzate alla tutela e alla valorizzazione del Palazzo del Senato, degli ambienti interni e dei cortili. Il compenso per lo Sponsor sarà il ritorno di immagine grazie alla visibilità durante l’esecuzione dei lavori del proprio marchio e della propria identità commerciale sui ponteggi.

L’intervento si inserisce nell’Accordo Quadro stipulato nel 2023 tra l’Agenzia del Demanio e il Ministero della Cultura, per l’attuazione di iniziative di valorizzazione, riqualificazione e rigenerazione di beni dello Stato di grande pregio storico-artistico di interesse del Ministero della Cultura ad uso Archivi di Stato.

L’obiettivo è aprire gli spazi di “Palazzo Senato” ai cittadini, che potranno così conoscere i beni archivistici conservati e fruire degli spazi interni.

Con questa finalità è in fase di pubblicazione un secondo bando di partenariato pubblico privato per nuove funzioni aperte al pubblico anche oltre gli orari d’ufficio. Si tratta di:

  • attività di caffetteria e coworking/sala lettura, quale nuovo spazio di aggregazione sociale, con apertura diurna, da collocarsi al piano terra del corpo centrale posto tra i due cortili principali;
  • attività risto-espositiva, con apertura diurna e serale, da collocarsi al piano terra della porzione finale del compendio e nel cortile prospicente Via Boschetti. Negli orari serali l’accesso sarà indipendente dalla zona ad uffici, con due accessi da Via Marina e Via San Primo.

Questi interventi integrano quelli di riqualificazione, già in corso, su Palazzo Senato a cura dell’Agenzia del Demanio, finanziati per 1,4 milioni di euro di fondi PNRR, per il superamento delle barriere fisiche e cognitive al fine di consentire una migliore accessibilità e fruizione del luogo.

“Siamo molto felici della pubblicazione di questo Avviso di sponsorizzazione, il primo nel settore archivistico”, ha dichiarato il Direttore generale Archivi, Antonio Tarasco. “Grazie ad esso, il Ministero della cultura risparmierà oltre un milione e centomila euro. Tale tipologia di intervento basata su interventi privati dovrà rappresentare progressivamente la regola principale al fine di ridurre l’impatto della spesa pubblica nel nostro settore. Ringrazio il Direttore dell’Agenzia del Demanio per l’insostituibile supporto tecnico fornito”.

“L’obiettivo comune è quello di mettere l’immobile pubblico, archivio, in relazione con la città, di aprirlo alla socialità e alla vita quotidiana”, ha sottolineato il Direttore dell’Agenzia del demanio Alessandra dal Verme. “Dare piena accessibilità agli archivi potenzia il loro ruolo di comunicare i valori e la memoria del passato con sale di consultazione, multifunzionali e digitali, spazi pubblici verdi e luoghi ricreativi. Così, in una logica di massima inclusione sociale connessa alla valorizzazione culturale, i cittadini riscoprono un immobile di pregio, il suo patrimonio culturale finora “riservato” a studiosi. Tutto ciò grazie alla sinergia tra Amministrazioni dello Stato che convergono nell’operazione di partenariato pubblico privato. Quello che ci aspettiamo al termine delle opere affidate è la completa riqualificazione del compendio inclusi i bellissimi colonnati e i cortili messi a disposizione della collettività senza impatti sulla finanza pubblica”.

Consulta il bando

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Milan | First call for the selection of Sponsors for the restoration of the facades of the State Archives

A call for bids has been published by the State Property Agency and the General Directorate of Archives of the Ministry of Culture for the selection of public or private sponsors to be entrusted with conservation and restoration work on the facades of the “Palazzo del Senato,” state property and headquarters of the Milan State Archives since 1872. The call for bids will expire on December 27 this year.

The object of the sponsorship are the monumental concave facade on Senate Street, designed in 1627 by architect Francesco Maria Richini, and the facade along San Primo Street, a scenic backdrop of simple red brick that defines the perimeter of the two courtyards following work completed after 1776 by architect Leopold Pollack.

The selected Sponsor will undertake to finance the restoration of the facades and will take care of the project and its execution within the agreed timeframe. The economic operator may, upon completion of the bid, propose an additional amount for additional works or supplies aimed at the protection and enhancement of the Senate Palace, its interiors and courtyards. The compensation for the Sponsor will be the return of image through the visibility during the execution of the works of its brand and commercial identity on the scaffolding.

The intervention is part of the Framework Agreement signed in 2023 between the Agenzia del Demanio and the Ministry of Culture for the implementation of initiatives for the enhancement, redevelopment and regeneration of state property of great historical and artistic value of interest to the Ministry of Culture for use by the State Archives.

The aim is to open the spaces of “Palazzo Senato” to citizens, who will thus be able to learn about the archival assets preserved and enjoy the interior spaces.

With this in mind, a second public-private partnership announcement is being published for new functions open to the public beyond office hours. These are:

  • cafeteria and coworking/reading room activities, as a new social gathering space, with daytime opening, to be located on the ground floor of the central body located between the two main courtyards;
  • risto-exposition activity, with daytime and evening opening, to be located on the ground floor of the final portion of the compendium and in the courtyard facing Via Boschetti. During evening hours, access will be independent from the office area, with two entrances from Via Marina and Via San Primo.

These works complement those of redevelopment, already underway, on Palazzo Senato by the Agenzia del Demanio, financed for 1.4 million euros of PNRR funds, to overcome physical and cognitive barriers in order to allow better accessibility and use of the place.

“We are very happy with the publication of this Sponsorship Notice, the first in the archival sector,” said Director General of Archives, Antonio Tarasco. “Thanks to it, the Ministry of Culture will save more than 1.1 million euros. This type of intervention based on private intervention should progressively represent the main rule in order to reduce the impact of public spending in our sector. I thank the Director of the State Property Agency for his irreplaceable technical support.”

“The common goal is to put the public property, archives, in relationship with the city, to open it up to sociality and daily life,” stressed State Property Agency Director Alessandra dal Verme. “Giving full accessibility to archives enhances their role of communicating the values and memory of the past with reference, multifunctional and digital rooms, green public spaces and recreational places. Thus, in a logic of maximum social inclusion related to cultural enhancement, citizens rediscover a valuable property, its cultural heritage hitherto “reserved” for scholars. All this thanks to the synergy between State Administrations converging in the public-private partnership operation. What we expect upon completion of the entrusted works is the complete redevelopment of the compendium including the beautiful colonnades and courtyards made available to the community without impacting public finance.”

Read the call for bids

 



Ultimo aggiornamento: 28/05/2024