Sono in tutto 151 gli Istituti archivistici del Ministero della Cultura: l’Archivio Centrale dello Stato (con sede a Roma, dotato di autonomia speciale), 9 Archivi di Stato (retti da dirigenti, incluso l’Archivio di Stato di Palermo) e 91 Archivi di Stato cui si aggiungono 33 relative Sezioni distaccate (rette da direttori-funzionari), 14 Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, 2 Soprintendenze archivistiche (nelle regioni Friuli-Venezia Giulia e Sardegna) e la Soprintendenza archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo. A questi si aggiungono i due Uffici dirigenziali centrali in cui si articola la Direzione generale Archivi (Servizio I “Organizzazione e funzionamento” e Servizio II “Patrimonio archivistico”).
Si occupano di tutela e valorizzazione del patrimonio archivistico anche l’ICAR (Istituto Centrale per gli Archivi) e l’ICPAL (Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro) pur afferenti, il primo all'Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital Library), e il secondo alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.
Dipendono, quindi, dalla Direzione generale Archivi, 27 uffici dirigenziali e 134 sedi archivistiche.