Il Museo di Castelbuono dedicato a Francesco Minà Palumbo conserva, fra l’altro, il ricco epistolario e la collezione di disegni di piante endemiche delle Madonie del celebre naturalista, personalità di spicco nel panorama scientifico di fine Ottocento. A lui sono state dedicate alcune specie botaniche e zoologiche, numerosi studi e monografie nonché la pubblicazione in quattro volumi di pregio dell’iconografia naturalistica da lui realizzata.
Il percorso digitale si snoda attraverso le iconografie di sei piante endemiche delle Madonie corredate di foto del territorio dove esse vivono, a cura di Francesco Toscano, per concludersi con una prima presentazione del ricco epistolario di Minà Palumbo, sino ad oggi non del tutto esplorato e conosciuto.
L’epistolario, composto da più di 1.500 lettere ricevute da più di 350 scienziati italiani ed europei, è stato oggetto di un attento lavoro di digitalizzazione realizzato dall’archivista libero professionista Michela D’Angelo e finanziato nel 2021 con contributi erogati dal Ministero della Cultura, sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza -Archivio. L’epistolario del Minà Palumbo contiene anche importanti informazioni sulle tradizioni popolari delle Madonie utilizzate da Giuseppe Pitrè nei suoi studi sulle tradizioni popolari.
Il percorso verrà pubblicato il 14 marzo sul sito istituzionale: https://saassipa.cultura.gov.it/