- Il «reame» di Siena. La costruzione della Dogana dei Paschi e la svolta del tardo Medioevo in Maremma (metà XIV-inizi XV sec.), Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 2021 («Nuovi Studi Storici», n. 121).
- Statuti della Dogana dei Paschi di Siena del 1419 e del 1572, edizione a cura di Davide Cristoferi, Firenze, Associazione studi storici Elio Conti & Editpress, 2021 («Studi e Fonti di storia toscana», n. 8).
La Dogana dei Paschi di Siena è stata una delle istituzioni politiche ed economiche più rilevanti per la storia della Toscana e della Maremma fra Medioevo ed età moderna, incaricata del governo e della tassazione del bestiame transumante proveniente dagli Appennini attraverso il monopolio dei pascoli tra le attuali province di Grosseto e Siena. Istituita dal comune di Siena a partire dal 1353, è stata abolita nel 1778 dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena. In questi quattro secoli di storia la Dogana è stata oggetto di una intensa attività normativa, culminata con le redazioni statutarie del 1419 e del 1572, ora ricostruita ed analizzata nei due volumi pubblicati da Davide Cristoferi, frutto delle ricerche svolte nell’ambito del Dottorato in Studi Storici dell’Ateneo senese e con il contributo del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena.
Il fondo Dogana dei Paschi di Siena (1419 – sec. XVIII), composto da 665 unità (regg. 546, bb. 119), è conservato nell’Archivio di Stato di Siena.
intervengono
Paolo Nanni Università di Firenze
Luciano Palermo Università della Tuscia
Alessandro Dani Università di Roma – Tor Vergata
coordina
Gabriella Piccinni Università di Siena
Sarà presente l’autore, Davide Cristoferi Università di Gent
L’incontro, promosso dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e dall’Archivio di Stato di Siena, si terrà in presenza, nel rispetto delle normative vigenti, e online sulla pagina Facebook del Dipartimento.
L’ingresso è consentito con mascherina Ffpp2 e green pass.