Lungo tutto il ventennio, il fascismo italiano ha espresso narrazioni e rappresentazioni volte a tracciare i confini passati, presenti e futuri della “rivoluzione” mussoliniana.
Partecipe di questa costruzione e decostruzione del tempo storico fu anche la cultura architettonica nazionale, attratta fin dai primi anni Venti dalle profferte del regime e affermatasi come uno dei più influenti campi intellettuali nell’Italia tra le due guerre. Non solo nella pietra ma attraverso scuole, progetti, riviste, esposizioni, l’architettura concorse alla formazione di un immaginario storico eclettico e mutevole, tarato sul ventennio e sintetizzato nella definizione di Era fascista.
Obiettivo del presente lavoro è allora di indagare quest’insieme di concetti e categorie storiche come parti di un concreto regime di storicità, di una tensione storica tutt’altro che neutrale e invece politica pensata per rimarcare le radici, i limiti e gli orizzonti della stagione mussoliniana.
Interviene con l’autore Carmen Belmonte, Storica dell’Arte (Roma TRE).
Modera Valentina Carola, Direttrice Sala di studio ACS e Direttrice dell’Archivio di Stato di Teramo.
Ingresso libero e gratuito, con prenotazione obbligatoria entro lunedì 6 maggio alle ore 12, scrivendo a: acs.urp[at]cultura.gov.it
Conversazioni con gli autori è un format a cadenza mensile a cura del Servizio Valorizzazione del patrimonio culturale dell’ACS.
L'autore
Giorgio Lucaroni ha conseguito una laurea triennale e una magistrale in Storia contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha successivamente completato un dottorato in Studi Storici, Geografici e Antropologici con una tesi sull’architettura e la cultura architettonica tra le due guerre, ricevendo il Premio Gallerano e ottenuto un Master in Public History con una tesi sulla periferia romana. Nel 2018, Lucaroni ha frequentato il Corso di Alta Formazione in Archivistica Contemporanea presso l’Archivio centrale dello Stato di Roma, discutendo una tesi sulle fonti architettoniche conservate presso l’Istituto e ha collaborato con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). Nell’ultimo periodo è stato Visiting Scholar presso la University of California, Los Angeles (USA). Attualmente si occupa di storia italiana contemporanea, cultura e politica architettonica nell’Italia fascista e repubblicana.
