La manifestazione, giunta alla sua 30° edizione, quest’anno ha come titolo “La prima orchestra siamo noi” e vede come filo conduttore le bande musicali e il grande valore culturale e sociale di cui sono depositarie.
Sono numerosi gli Istituti archivistici che partecipano alla Festa attraverso iniziative culturali su tutto il territorio nazionale, capaci di esprimere, anche attraverso linguaggi innovativi, il profondo legame che sussiste tra il patrimonio archivistico italiano e la storia della musica nel nostro Paese.
Dal concerto per pianoforte di giovani talenti nella splendida cornice dell’Archivio di Stato di Napoli, alla mostra documentaria sulle origini delle bande musicali di Siena nella sede dell’Archivio di Stato, passando per il laboratorio esperienziale sul tema della musica in archivio e la musicoterapia all’Archivio di Stato di Agrigento, fino ai concerti live e le visite guidate alla scoperta dell’Archivio di Stato di Milano in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia: sono solo alcuni esempi degli eventi realizzati dagli Istituti afferenti alla Direzione generale Archivi per far conoscere e valorizzare, in chiave musicale, il grande patrimonio da essi custodito.
L'elenco completo delle iniziative è disponibile a questo link.
L’edizione 2024 della Festa della Musica è realizzata dall’AIPFM (Associazione Italiana Promozione Festa della Musica), in collaborazione, dal 2016, con il Ministero della Cultura, SIAE, la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, Ministero delle Politiche Giovanili, Ministero della Giustizia, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca, Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Salute, l’Unpli, Erion Weee, Conferenza Stato Regioni, Assaereoporti, Enac, Aeroporti 2030, LEA, Feniarco, Anbima, Feniarco, Cafim, Anbima, Comune di Loreto, Comune e Conservatorio di Pesaro, Conservatorio di Ribera (AG), AGIMUS.
