Oltre alle trecento tra fotografe e gigantografie, pannelli esplicativi, libri, documenti video e audio come il discorso funebre di Filippo Turati, nella mostra itinerante «Giacomo Matteotti. Ritratto per Immagini», inaugurata all’Archivio di Stato di Napoli il 15 aprile e visitabile fino al 15 maggio 2024, sono in esposizione le lettere alla moglie Velia e la borsa di lavoro del socialista trucidato dai fascisti un secolo fa, il 10 giugno del 1924. Prossime tappe della mostra, dopo Napoli, Londra e a Monaco.
«Raccontare la vita di un uomo per immagini è difficile quanto suggestivo, soprattutto quando quell’uomo ha avuto una levatura morale come Matteotti» ha sottolineato la direttrice dell’Archivio di Stato, Candida Carrino.
La locandina