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Comunicato | Torna a Siena la tavoletta raffigurante la Flagellazione di Cristo dipinta nel 1441 da Sano di Pietro

Venerdì 20 maggio, presso l’Archivio di Stato di Siena, è avvenuta la consegna della tavoletta lignea a tempera e oro raffigurante la Flagellazione di Cristo, dipinta nel 1441 da Sano di Pietro e comunemente denominata “Biccherna” che così viene definitivamente restituita alla comunità cittadina senese.

È stato il Direttore generale Archivi, Anna Maria Buzzi a riconsegnare la “Biccherna” nelle mani del direttore dell’Istituto Cinzia Cardinali, alla presenza del sindaco di Siena Luigi De Mossi e del Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, generale di Brigata Roberto Riccardi, che ha provveduto al trasferimento in sicurezza dell’opera dalla sede del reparto operativo di Roma a Siena.

“Questo è un giorno di grande soddisfazione, una lunga storia a lieto fine per un risultato importante di cui la collettività intera si avvantaggerà e di cui sono particolarmente orgogliosa - dichiara il Direttore generale Archivi Anna Maria Buzzi - l’obiettivo è stato raggiunto grazie ad un lavoro di squadra che ha visto coinvolti il Comitato per il recupero e la restituzione dei beni culturali, l’Avvocatura generale dello Stato, la Direzione generale Archivi, la Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio e i Carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale. L’opera sarà inserita all’interno del “Museo delle Biccherne” presso l’Archivio di Stato di Siena, dov'è conservata la quasi totalità delle 124 tavolette di Biccherna attualmente note”.
“Oggi è una data storica, finalmente dopo lungo controversie internazionali, la Biccherna del 1441 di Sano di Pietro, viene recuperata e torna alla comunità senese – spiega il sindaco di Siena Luigi De Mossi - Questa preziosa opera racchiude in sé i valori della nostra città, per questo il recupero effettuato assume così tanta importanza, non solo dal punto di vista artistico e storico”.

La “Biccherna” era un'antica magistratura finanziaria attiva a Siena dal XII secolo fino al 1786, i cui libri dei conti venivano rilegati utilizzando, appunto, delle tavolette dipinte con scene religiose, civili e con ritratti. Una di queste tavole – quella protagonista dell'evento di oggi – fu esportata illecitamente dall'Italia in Germania e successivamente battuta all’asta a Londra. Dopo un lungo e complesso contenzioso la “Biccherna” è stata finalmente acquisita al patrimonio dello Stato italiano.
La tavoletta, di squisita fattura ed elevato pregio artistico, va così ad arricchire il percorso di visita del Museo del Biccherne, unico al mondo per tipologia di raccolta.

 



Ultimo aggiornamento: 28/05/2024