Si cercherà di analizzare come sia facile e ricorrente individuare una figura o una categoria come responsabile di tutto quello che è difficile da capire o risulta problematico. L’antropologo e filosofo francese René Girard ha dedicato buona parte della sua opera all’idea del capro espiatorio, con testi come La violenza e il sacro del 1972 e Il capro espiatorio del 1982. Partendo dalle sue riflessioni, il ricercatore Claudio Vercelli dell’Istituto Salvemini di Torino, ci guiderà lungo un percorso per comprendere come la logica del Capro espiatorio abbia influenzato la storia del Novecento e come sia strettamente connessa alle varie teorie di complottismo fino ai giorni nostri.
La conferenza sarà introdotta da Emanuele Grigolato con Claudio Luciano e sarà fruibile anche in diretta dalla pagina Facebook dell’Istituto
Prenotazione obbligatoria al numero 042524051 entro il 24 gennaio 2022.
Presenza con mascherina FFP2 e green pass rafforzato.