PEC: dg-a[at]pec.cultura.gov.it   e-mail: dg-a[at]cultura.gov.it   tel: (+39) 06 6723 6936

Direzione generale Archivi

Newsletter

Iscriviti alla Newsletter della Direzione generale Archivi per ricevere una sintesi delle notizie salienti pubblicate sul nostro sito.

CLICCA QUI


Notizia

Catania | Mostra archeologico-documentaria | Il convento di Santa Caterina da Siena al Rosario: il sito, il convento, l’archivio

A Catania, lunedì 8 luglio 2024, l'Archivio di Stato inaugura nella sede dell'Istituto (via Vittorio Emanuele II, 156) la mostra archeologico-documentaria Il convento di Santa Caterina da Siena al Rosario: il sito, il convento, l’archivio.

La mostra sarà visitabile fino all'8 dicembre del 2024dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30. La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Catania e il Parco archeologico paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci.

Il convento di Santa Caterina da Siena venne fondato a fine XVI secolo per volere di Margherita Arcangelo, quale suo lascito testamentario. Le volontà della nobildonna non furono seguite ma furono modificate con un breve pontificio e l’edificio venne concesso quale convento ai padri domenicani, quale sede nella centralissima civita. L’edificio su due piani, presentava locali e botteghe in affitto sul piano terra e i locali prettamente legati alla vita monastica al secondo. Distrutto dal sisma del 1693, fu presto ricostruito a inizio ‘700 con alcune modifiche nella facciata principale. Nel corso dell’800 il palazzo subì ulteriori rimaneggiamenti; nel 1868, a seguito delle leggi eversive, l’ex-convento passò alla Provincia divenendo sede dell’Archivio provinciale di Catania, subendo ulteriori adattamenti. Nel 1939 diventò Sezione di Archivio di Stato. Nel 1943, sotto i bombardamenti, la chiesa di Santa Caterina e tutto il corpo di fabbrica dell’angolo nord-est subirono ingenti danni, trasformandone funzione e prospetto.

La mostra si articola in quattro sezioni che ripercorrono in una lunga linea temporale i cambiamenti sia architettonici che finzionali legati al convento: dalla fase pre-terremoto del 1693 al 1866, data con cui i beni religiosi passano allo Stato. Segue la parte dedicata all’Archivio, con documenti che attestano l’adeguamento dell’edificio ad uso Archivio e il trasferimento dell’Archivio provinciale presso i locali dell’ex convento. L’ultima sezione riguarda i danneggiamenti subiti dai bombardamenti del 1943.

Oltre che un’esposizione di documenti posseduti dall’Archivio, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Catania, la prima sezione è dedicata ai rinvenimenti archeologici individuati in scavi effettuati nel corso degli anni, sia di epoca tardo-romana, che trovano corrispondenza con incisioni del XVIII secolo di camere sepolcrali conservati nel fondo Archivio Paternò Castello principi di Biscari; che vasellame di XVI secolo, riconducibile alle prime botteghe affittate dai domenicani ad un aromatario, corrispondente all’odierno farmacista. L’esposizione si conclude con uno sguardo sull’attuale consistenza dei fondi e la sistemazione dei depositi.

La locandina



Ultimo aggiornamento: 28/05/2024