Era il 12 aprile 1943 quando a Cosenza cominciarono a infuriare i bombardamenti che non risparmiarono ferrovie, strade, ponti, edifici pubblici e privati, istituti religiosi. Un paesaggio tragicamente funereo contrassegnato da dolore e incredulità. Nella mostra sono esposti alcuni documenti selezionati dal fondo archivistico Genio Civile, serie Danni bellici, che testimoniano l’intensa attività di ricostruzione materiale della città e permettono di ricostruire gli avvenimenti. I documenti, inoltre, invitano alla riflessione sul disastro morale che fu decisamente più difficile da dimenticare.
Orario della mostra: dalle ore 9 alle 13. Prenotare per gruppi superiori alle tre persone.
La mostra resterà aperta fino al 30 giugno 2022.