“L’acquisizione allo Stato delle carte verdiane ne garantisce, oltre la corretta conservazione, anche la più ampia conoscenza, non solo da parte degli studiosi impegnati nella ricerca sul Maestro”, ricorda il Direttore generale Archivi Anna Maria Buzzi. “Opportunità come quella offerta dalla mostra che si è inaugurata oggi sono importanti, perché danno la possibilità al grande pubblico di avvicinarsi ai documenti e ad apprezzarne, grazie anche all’accurato contesto, il valore imprescindibile di fonti per la storia, anche culturale, della Nazione”.
Comunicato | Museo Egizio | Mostra sull’Aida di Verdi, con il contributo dell’AS di Parma
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