Obiettivo della mostra è offrire una panoramica sulla negata libertà di stampa dall’Unità d’Italia all’immediato dopo guerra. Attraverso le fonti documentarie custodite presso l’Archivio di Stato emergono i giornali a stampa conservati all’interno del fondo Tribunale di Cosenza, serie Processi penali. I direttori e i giornalisti per la volontà di esprimere la propria libertà di opinione e di denuncia, venivano processati e a volte condannati. Agli atti dei processi venivano allegati i giornali e le riviste sequestrati dalle pubbliche autorità.
Manifestazione culturali come questa confermano il ruolo fondamentale che il patrimonio archivistico riveste per tracciare la storia degli intellettuali calabresi, dei loro rapporti e del loro impegno politico, sociale e civile in un contesto che non rimane legato al territorio ma che è di più ampio respiro internazionale.
La mostra è visitabile da lunedì 12 a martedì 20 settembre 2022; orario: dalle 9.30 alle 13.