La mostra ha riscosso un notevole successo di pubblico, merito non solo del tema inedito e dei documenti esposti, ma anche della ricchezza e originalità dell'esposizione, con oggetti e manufatti artistici concessi in prestito da varie istituzioni cittadine e collezionisti. In considerazione delle richieste ricevute dalle scuole di Pesaro che ancora non sono riuscite a visitare la mostra, e per consentire anche ad altri - associazioni, gruppi e persone singole – di visitarla, l’Archivio di Stato ha deciso quindi di prorogare la data di chiusura.
I prestatori degli oggetti, primi fra tutti l’Archivio "Gabriele Stroppa Nobili", che ha fornito la documentazione iconografia, e il Liceo "Mengaroni", che ha prestato tessuti e abiti, ma anche l’Archivio Storico Diocesano di Pesaro, la Biblioteca Oliveriana e numerosi collezionisti privati (Associazione Amici del Foulard, Firenze; Centro Studi Naturalistici Valconca, San Giovanni in Marignano; Collezione Luisa Maione, Pesaro; Collezione Maria Rita Golfieri Palloni, Rimini; Museo della ceramica moderna e contemporanea), hanno aderito con entusiasmo alla proposta di proroga.
Nel corso dei mesi di novembre e di dicembre sono in programma alcuni incontri, a latere dell'iniziativa, in corso di definizione.
Sabato 30 novembre, per il ciclo di Approfondimenti legati ai temi della mostra Vie di seta pesaresi. Filande a Pesaro fra XIX e XX secolo, a cura di Cristina Ravara Montebelli e Sara Cambrini, l'Archivio di Stato di Pesaro propone un'apertura straordinaria della mostra con il seguente programma:
alle ore 16: Visita guidata alla mostra con le curatrici
alle ore 17: Tutela dei gelsi. Alberi di un paesaggio agrario. Sara Cambrini e Cristina Ravara Montebelli in dialogo con Andrea Fazi.
La gelsicoltura, tema strettamente connesso a quello della bachicoltura e della sericoltura, offre lo spunto per parlare di tutela dei gelsi e degli alberi in generale, con particolare riferimento al paesaggio agrario.
A partire da bandi ed editti della Legazione apostolica e della Delegazione apostolica conservati in Archivio di Stato, si traccerà un excursus storico fino ai tempi odierni.
L'evento è gratuito e non è necessaria la prenotazione.
Un'ulteriore attrattiva per le scuole sarà costituita da alcune dimostrazioni di tessitura a cura di Mary Paolucci, che saranno svolte nel corso delle visite guidate.
Le visite guidate e le dimostrazioni di tessitura sono gratuite, ma devono essere prenotate scrivendo a as-pu[at]cultura.gov.it o telefonando al numero 072131851.
La mostra è gratuita ed è visitabile negli orari di apertura dell'Archivio di Stato: lun-ven: 8.30-19; sabato 8.30-13.30.
La locandina della mostra Vie di seta pesaresi