L’Archivio prosegue nel ricco calendario di iniziative celebrative, programmate per tutto il 2024 nello spazio ritrovato del chiostro dei Celestini. Uno spazio che è luogo aperto e condiviso, che diventa ora cornice delle storie custodite dall’Archivio di Stato e parte costitutiva della mostra video-immersiva “La storia nel chiostro”.
La mostra. Il percorso condurrà i visitatori tra documenti fisici, proiezioni digitali ed effetti sonori in un itinerario a ritroso tra le fonti che raccontano la storia di Bologna.
Un viaggio nei depositi da uno spazio a cielo aperto, l’immersione nella storia e nelle storie della città e del suo territorio attraverso i 37 chilometri di carte, pergamene e pellicole che ne custodiscono la memoria dal 922 d.C. ai giorni nostri.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 18 settembre, nel chiostro dei Celestini, alle ore 17, alla presenza della direttrice dell’Archivio di Stato di Bologna, Caterina Fontanella e della presidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo.
Il percorso immersivo sarà visitabile con ingresso gratuito fino al 30 novembre, con apertura nei giorni di martedì e giovedì dalle 16 alle 18. Sono previste numerose giornate di apertura straordinaria, che saranno comunicate via via sul sito istituzionale archiviodistatobologna.it.
L’esperienza videoimmersiva, realizzata grazie al supporto innovativo e tecnologico di Softec SpA, fonde perfettamente gli strumenti digitali con lo spazio fisico. In ambito culturale, questa tipologia di mostra permette di far emergere gli aspetti intensi ed emozionanti che si integrano perfettamente nello spazio fisico, fondendo la bellezza centenaria di un luogo disegnato dalla storia, con la densità immersiva e coinvolgente della tecnologia digitale.
Istituito nell’ottobre del 1874, l’Archivio di Stato di Bologna è oggi un ufficio periferico del Ministero della Cultura.
Nei suoi depositi è conservata la documentazione prodotta dagli uffici pubblici bolognesi, dal Medioevo fino ai giorni nostri e, oltre ad essa, archivi di famiglie nobili, di chiese e conventi, di ospedali, dell’antica università, dei notai bolognesi, e un ricco materiale cartografico e catastale.
In occasione del 150esimo anniversario della sua istituzione, l’Archivio di Stato di Bologna ha voluto aprirsi alla città, con l’obiettivo di farsi conoscere a un pubblico più ampio di quello che già abitualmente lo frequenta e di diventare un punto di riferimento per la vita culturale cittadina.
L’inaugurazione in dettaglio
Mercoledì 18 settembre, ore 17, presso la sede dell'Archivio di Stato di Bologna (Piazza de’ Celestini, 4)
Programma
Saluti istituzionali
Caterina Fontanella, direttrice dell’Archivio di Stato di Bologna
Irene Priolo, Presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna
Presentazione dell’esperienza phygital di Massimo Furoni, Softec.
A seguire rinfresco offerto dalla Pasticceria Il Duca d’Amalfi
Informazioni di contatto
Valentina Gabusi:
@ Valentina.gabusi[at]cultura.gov.it;
051223891 - 0510232590