L’opera, che consta di due volumi per un totale di oltre 1.400 pagine, precedute da una presentazione di Chiara Frugoni, studiosa e storica assai nota (purtroppo recentemente scomparsa), ha come focus la costruzione di una anagrafe degli artigiani, mercanti, professionisti e pubblici funzionari documentati in città nel corso del XV secolo; un’anagrafe ricca di oltre 5.000 unità, integralmente riportata nel primo volume, che contiene anche l’indicazione delle fonti archivistiche riferite ai singoli soggetti, per un totale di circa 23.000 segnalazioni.
Delucca riesce così a ricostruire in maniera organica il quadro della vita sociale, economica e produttiva riminese nel Quattrocento. La sistematica disamina delle fonti archivistiche gli consente inoltre di approfondire alcuni particolari aspetti che arricchiscono il quadro socio-economico, tra cui il fenomeno del credito e del finanziamento alle attività economiche, rendendo questo lavoro un’opera imprescindibile per qualunque studio successivo sulla Romagna del XV secolo.