L’impegno, come si legge nell'accordo, è quello di promuovere “una migliore comprensione dello sviluppo delle attività produttive e delle modalità di produzione nella storia d’Italia” attraverso diverse iniziative scientifiche e divulgative, quali “censimenti, progetti di descrizione e digitalizzazione, pubblicazioni, convegni”, nonché “teche digitali e percorsi tematici”, che R.I.Stor.A.M.I. realizzerà con la partecipazione attiva delle Soprintendenze archivistiche e bibliografiche delle regioni interessate.
Il progetto, che prevede il coinvolgimento di studenti e ricercatori nelle attività scientifiche, rappresenta un passo avanti importante in favore della consultabilità dei tanti repertori documentari d’azienda non ancora censiti.
I risultati delle attività del progetto saranno infatti pubblicati online sul Portale Archivi d’impresa, la piattaforma del Ministero realizzata in collaborazione con l’Università Bocconi che ricostruisce la storia dello sviluppo industriale italiano dall’Ottocento ai giorni nostri. Con i suoi 2.774 complessi archivistici censiti, 6300 immagini digitalizzate e 1559 filmati, il portale costituisce la più completa risorsa informativa sugli archivi d’impresa italiani.
“Ampliare la conoscenza degli archivi d’impresa, con particolare attenzione per quelli del Mezzogiorno, significa valorizzare la storia delle eccellenze italiane e promuovere la cultura del Made in Italy, con il suo immenso bagaglio di storie e competenze”, ha dichiarato il Direttore generale Antonio Tarasco.
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