L’Archivio di Stato del capoluogo toscano è il primo ad aver ottenuto l’approvazione del progetto esecutivo presentato, che ha l’obiettivo davvero ambizioso di acquisire ben 1.317.241 risorse digitali, grazie a uno stanziamento di 1.325.513 euro.
I fondi archivistici che saranno oggetto di digitalizzazione sono tra i più rilevanti della Regione e comprendono gli atti del Catasto Fabbricati dell’Ufficio distrettuale delle Imposte Dirette di Firenze, Empoli e Borgo San Lorenzo; i Catasti Ottocenteschi; il Catasto Generale Toscano. Quest’ultimo fondo contiene la documentazione relativa al catasto geometrico particellare riguardante i territori fiorentino e pratese dal momento dell'attivazione del catasto stesso, nel 1832-'35, fino all'inizio degli anni sessanta del XX secolo.
La digitalizzazione riguarderà registri, mappe, lucidi e circa 31.309 atti grafici denominati "cartoncini". Saranno altresì recuperate le digitalizzazioni pregresse per un totale di 63.500 immagini.
Le immagini digitalizzate verranno poi caricate nel portale “Archivio Digitale” dove saranno facilmente consultabili da tutti i cittadini.
Un progetto di grande valore che consentirà di tutelare e valorizzare fondi archivistici e catasti fondamentali per la ricostruzione dell'assetto e delle vicende della proprietà immobiliare tra Otto e Novecento, oltre che per la storia dell’evoluzione dei territori e del paesaggio toscano.