Tra questi, quelli relativi agli archivi di figure di rilievo della cultura italiana come Andrea Camilleri, Franco Zeffirelli, Giovanni Gentile, Franco Basaglia, Giuliano Montaldo e Vera Pescarolo. Saranno sostenuti, inoltre, la digitalizzazione dell'Archivio nazionale del Cinema d'impresa, il prosieguo dell'intervento sull'archivio dell'Istituto nazionale del Dramma Antico e il riordinamento e la descrizione dell'archivio del Centro nazionale di studi leopardiani.
A fronte di una disponibilità media delle annate precedenti di poco più di 120 mila euro, a partire dal 2024 la Direzione generale Archivi ha incrementato i fondi fino a un milione di euro per venire incontro al crescente aumento delle richieste di finanziamento, ma anche per consentire di realizzare gli interventi nella loro interezza, senza dover ricorrere al frazionamento in più anni.
“Si tratta di un intervento importante, che conferma l’impegno della Direzione generale di valorizzare sempre di più il patrimonio culturale italiano. Gli archivi italiani, pubblici e privati, sono uno scrigno di tesori spesso inediti che attendono di essere messi a disposizione di tutti” dichiara Antonio Tarasco, Direttore generale Archivi del Ministero della Cultura.
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